La camera da letto è uno spazio intimo e importantissimo. Quando lo si chiama in causa, è necessario soffermarsi sui principali errori che si commettono nell’arredamento. Conoscere, in questo come in tanti altri casi, vuol dire evitare.
Riempire troppo gli spazi
Non importa lo stile che si ha intenzione di dare alla propria camera da letto: in tutti i casi, riempire eccessivamente gli spazi è un grave errore. Parliamo comunque di una stanza dedicata a una sola funzione: il sonno. Caricarla eccessivamente con tanti elementi d’arredo e accessori può distogliere dalla necessità di raggiungere, in tempi il più brevi possibile, un buon livello di addormentamento. La camera da letto deve essere un ambiente pulito.
Oltre all’elemento d’arredo principale, ossia il letto, si può collocare un armadio, ovviamente i comodini e, se lo spazio lo consente, un angolo relax con una poltrona o un mobile toilette. Da evitare, se possibile, è l’allestimento dell’angolo smartworking in questa zona della casa. Il rischio, così facendo, è quello di compromettere eccessivamente la qualità della vita e di non riuscire a separare i momenti di lavoro da quelli dedicati al privato.
Scegliere a caso l’armadio
Scegliere a caso l’armadio tanto perché bisogna averne uno è un errore che può compromettere, e non poco, il livello di comfort in camera da letto. Per evitare di trovarsi in situazioni fastidiose, la cosa migliore da fare è passare in rassegna le numerose offerte che si possono trovare sul web.
I siti di arredamento e home decor mettono in primo piano numerose proposte per quanto riguarda gli armadi camere da letto. Grazie alle schede di prodotto sempre presenti, è possibile informarsi nel dettaglio in merito alle misure e agli ingombri – attenzione, bisogna considerare le misure con le ante aperte – ed evitare che l’elemento d’arredo, una volta acquistato, renda difficile una comoda fruizione della stanza.
Non fare attenzione al tessuto delle tende
Le tende sono fondamentali per l’estetica della camera da letto. Le caratteristiche del tessuto con cui sono realizzate sono funzionali anche alla gestione della luce. La cosa migliore da fare in questi casi è cercare il giusto equilibrio. Acquistare la prima tenda che si trova considerando solo il colore e la fantasia e senza riflettere sul livello di trasparenza è sbagliato. In camera da letto è cruciale valorizzare al massimo la luce naturale. Ciò vuol dire mettere al bando tende eccessivamente scure e coprenti, ma anche evitare, per questioni di privacy, quelle troppo trasparenti.
Non mettere uno specchio
In camera da letto è il caso di mettere uno specchio. Non includerlo nell’arredamento comporta diversi svantaggi. Innanzitutto, non si ha modo di guardarsi quando, per esempio, si prova un vestito nuovo. In secondo luogo, si perde un’occasione d’oro per massimizzare la percezione dello spazio.
Quest’ultimo aspetto ci consente di focalizzarci sull’importanza di scegliere bene l’accessorio a cui è dedicato il paragrafo.
Se, per esempio, si ha una camera da letto piccola e si ha intenzione di farla apparire più ampia, uno specchio da tavolo posizionato sul comodino non ha senso. In questi frangenti, si può “giocare” con la creatività e, per esempio, appendere uno specchio alla porta della stanza. Un’altra idea fantastica prevede il fatto di collocarne uno di fronte al letto, scegliendolo il più possibile grande. Lo specchio a tutta parete, che ha il suo perché in bagno, nella stanza da letto andrebbe evitato. Il rischio, scegliendolo, è quello di mettere in primo piano un effetto un po’ grottesco e di rendere meno evidente quel senso di calore e accoglienza che dovrebbe caratterizzare l’ambiente a cui sono dedicate queste righe.
Non stratificare l’illuminazione
Appendere un lampadario al centro del soffitto e fermarsi lì è un errore non grave, di più. La camera da letto, esattamente come il salotto, deve essere caratterizzata da un’illuminazione stratificata. Spazio quindi alla luce diffusa, ma attenzione anche a quella diretta – dedicata ai comodini – e all’illuminazione d’accento, che permette di illuminare angoli di particolare pregio estetico, per esempio un eventuale quadro.
