I camini elettrici di ultima generazione rappresentano soluzioni di riscaldamento convenienti sia dal punto di vista economico che in termini pratici.
Nei modelli standard, la potenza può andare da un minimo di 900 watt a un massimo di 2mila, fermo restando che sul mercato si possono trovare anche modelli che mettono in mostra valori più elevati. Resta inteso, poi, che la potenza può essere regolata come si vuole, a seconda della temperatura esterna, delle abitudini quotidiane, e così via.
La componente economica
La componente economica è uno dei primi fattori da valutare quando si acquista un camino, e ciò vale ovviamente anche nel caso di un camino elettrico: proprio per questo motivo può essere utile avere almeno un’idea di massima a proposito dei consumi.
Ipotizzando che il camino venga acceso tutti i giorni, e non solo nelle ore serali ma già a partire dal mattino, si può immaginare un esborso medio di 100 euro mensili. Ovviamente si tratta solo di una stima, che non può essere precisa perché le variabili in gioco sono molte: le caratteristiche del modello, il contratto con il fornitore di elettricità, eccetera.
Perché scegliere un camino elettrico
Certo non hanno il fascino dei camini a legna, ma i modelli elettrici sono comunque gradevoli a livello estetico e, soprattutto, molto più pratici. Visto che non si deve gestire la legna, infatti, non si ha a che fare con tutti gli inconvenienti che questo tipo di combustibile comporterebbe, sia dal punto di vista dello stoccaggio che per lo sporco prodotto.
E poi i camini elettrici non fanno cenere e richiedono una manutenzione minima, per non dire nulla: insomma, sono davvero facili da gestire.
Che cosa c’è da sapere sui camini elettrici
Sono tanti i vantaggi che caratterizzano i camini elettrici: per esempio il fatto che si tratti di un sistema di riscaldamento che è praticamente pronto all’uso. Ciò vuol dire che, una volta acquistato, questo camino non ha bisogno di essere montato e non richiede chissà quali accorgimenti per la sua installazione.
Insomma, non serve l’intervento di manodopera specializzata, e questo è garanzia di risparmio. Ognuno è libero di decidere in quale punto della casa collocare il camino, anche perché non si è vincolati alla presenza della canna fumaria: tutto quel che serve è che ci sia una presa elettrica nelle vicinanze.
Facilità di gestione e praticità
Come accennato, un camino elettrico non ha bisogno della canna fumaria né, più in generale, di qualunque altro tipo di struttura permanente finalizzata alla ventilazione degli ambienti. Ecco perché il camino non solo può essere collocato dove si vuole, ma può anche essere spostato in caso di necessità: se un bel giorno si decide di modificare la disposizione degli arredi, lo si può fare senza problemi e senza specifici vincoli, a seconda dei propri gusti e dei propri bisogni. Ovviamente, non occorrerà effettuare alcun tipo di intervento edilizio.
Il riscaldamento
È chiaro che il motivo principale per cui si decide di comprare un camino elettrico ha a che fare con la necessità di soddisfare le esigenze di riscaldamento della casa: per questo è utile capire quali siano le prestazioni di un modello di questo tipo e se vi si può davvero fare affidamento per un’abitazione confortevole. La risposta è affermativa, nel senso che i caminetti elettrici agiscono come termoconvettori: ciò avviene grazie a due resistenze, da cui dipende la generazione del calore. Ne scaturisce un effetto a fiamma viva più che gradevole, attraverso la fibra ottica o le lampadine.
Nessuna emissione inquinante
E poi non si può dimenticare che il caminetto elettrico è amico dell’ambiente: visto che non produce gas di scarico né fumi, non genera emissioni inquinanti destinate a intossicare i nostri cieli e la nostra aria. Sì, è vero che questo tipo di dispositivo per funzionare ha bisogno di corrente elettrica, ma non si deve pensare che consumi chissà quanto: d’altro canto utilizziamo il frigo e il forno senza pensare a questi aspetti, no? Ebbene, per un camino elettrico il discorso è esattamente lo stesso.
Tanti modelli disponibili: come scegliere quello giusto
La versatilità è senza dubbio uno dei punti di forza dei camini elettrici, che sono disponibili in una vasta gamma di versioni differenti tra loro per design, dimensioni e destinazione (clicca qui per vedere un catalogo online con un ampia scelta di camini elettrici). Infatti, ci sono perfino camini pensati per essere appesi al muro, come se si trattasse di poster o di quadri; altri modelli, invece, possono essere appoggiati a terra, o contro la parete o addirittura al centro del locale, così che tutte le pareti ricevano il riflesso della fiamma.
A proposito di questo, l’effetto estetico delle soluzioni moderne riproduce una fiamma in movimento che non ha niente da invidiare a quella di un camino a legna, con in più il vantaggio che il fuoco non deve essere alimentato in continuazione, che non si corre il rischio di scottarsi passando accanto al camino e che non ci si deve preoccupare della cenere sporca.