Gli aspetti fondamentali della sicurezza nei cantieri

La sicurezza in cantiere è un aspetto fondamentale per qualsiasi lavoro, in quanto garantisce e stabilisce quali sono le regole per operare in maniera sicura e priva di rischi. Se siete curiosi di conoscere i principi su cui si basa continuate a leggere questo articolo, dove spiegheremo quali sono e in cosa consistono, e cosa è necessario fare per garantire la massima sicurezza all’interno di un cantiere.

Sicurezza nei cantieri: cosa significa

La sicurezza nei cantieri è spiegata nel Titolo IV del Testo Unico della Sicurezza, all’interno del quale si stabilisce, per prima cosa, la differenza tra un cantiere temporaneo e uno mobile. Inoltre, è indicata la definizione di “sicurezza nei cantieri”, che ha l’obiettivo di proteggere le persone, ovvero i lavoratori, in ogni modo possibile. Coloro che sono interessati alla sicurezza nei cantieri sono il committente, il responsabile dei lavori, i lavoratori, come abbiamo già detto, i due coordinatori e le due imprese interessate.

Il committente è colui che ha commissionato, per l’appunto, l’opera del cantiere e che ha il diritto di firmare i vari contratti. Il compito del committente è quello di tutelare la sicurezza e verificare che le misure corrette per il suo mantenimento siano applicate: in certi casi, esso può diventare anche un coordinatore.

I due coordinatori sono, invece, coloro che valutano attentamente che il progetto da realizzare rispetti le norme di prevenzione alla sicurezza dei lavoratori e dell’impianto. I coordinatori sono due:

  • il coordinatore in fase di progettazione, ovvero un professionista che ha l’obiettivo di pianificare il lavoro e di redigere il PSC, ovvero il piano di sicurezza e coordinamento, oltre a creare il fascicolo tecnico;
  • il coordinatore in fase esecutiva è generalmente un tecnico, che ha il compito di valutare la compatibilità del PSC con quanto sta accadendo nei cantieri, e di controllare la sua applicazione e il suo rispetto.

Infine, vi è il lavoratore, ovvero colui che ha l’obbligo di seguire i corsi di aggiornamento sulla sicurezza nei cantieri e di osservare le disposizioni e le istruzioni conferite dai coordinatori. Infatti, è bene che il lavoratore indossi un determinato abbigliamento, che possa garantire la massima sicurezza e protegga la sua vita. Inoltre, è obbligato a sottoporsi a controlli sanitari.

Sicurezza nei cantieri: gli aspetti fondamentali

Sono diverse le cose che bisogna tenere a mente quando si parla di sicurezza nei cantieri, e tra le principali abbiamo gli adempimenti, l’organizzazione, l valutazione dei rischi e la prevenzione. Ma analizziamoli nel dettaglio.

Gli adempimenti

All’interno dell’ambito della sicurezza in cantiere, è fondamentale individuare i soggetti a cui affidare gli adempimenti, ovvero gli obblighi. Tali obblighi possono essere di carattere diverso, ovvero penali, civili oppure amministrativi.

L’organizzazione

Anche l’organizzazione è un aspetto fondamentale, soprattutto se si lavora in un cantiere temporaneo in cui le attività da svolgere sono molteplici. Al fine di progettare uno schema utile ed essere organizzati, è bene dividere i lavori in base alle zone del cantiere e tenere a mente la presenza di eventuali edifici.

Valutare i rischi

Si tratta forse dell’aspetto più importante, in quanto consente di analizzare attentamente il rapporto tra gli uomini, ovvero i lavoratori, e le macchine o i mezzi. Ciò permetterà di comprendere e prevenire i rischi che potrebbero insorgere. La fase di valutazione si divide in alcuni passaggi fondamentali:

  • per prima cosa, è bene comprendere e studiare i potenziali rischi, legati all’utilizzo delle macchine o dei mezzi;
  • poi, bisogna capire in che modo devono essere svolti i lavori;
  • infine, è necessario studiare la possibilità che si verifichino rischi specifici

La prevenzione

A questo punto, una volta effettuata una corretta valutazione, è necessario predisporre le giuste precauzioni. Per farlo, può essere utile adottare sia misure di prevenzione di carattere tecnico che organizzativo: a tal fine, è bene predisporre sistemi per la sicurezza personale (attraverso l’abbigliamento) o sanitaria, oppure permettere ai lavoratori di seguire continui corsi di aggiornamento.

Per garantire un’ottima prevenzione è necessario, dunque, adottare dei sistemi affidabili, come linee vita, spazi confinati e tanto altro: per l’installazione di questi strumenti potrebbe essere utile affidarvi a compagnie serie e affidabili, come Tecnoliving, che offre servizi di progettazione, messa in opera e di manutenzione dei vostri cantieri.

Sicurezza nei cantieri: DPC

Infine, passiamo ad analizzare un ultimo aspetto importante, ovvero quello dei DPC, ovvero quei dispositivi che garantiscono la sicurezza collettiva. Tra questi rientrano i ponteggi e i sistemi che impediscono la caduta al loro interno; ancora, comprendono le recinzioni e i segnali da applicare nel cantiere per garantire la massima sicurezza.

La sicurezza nei cantieri: PSC e POS

Il PSC è il piano di sicurezza e di coordinamento, e consiste nel documento che il coordinatore ha il compito di redigere prima dell’inizio dei lavori. In particolare, è un documento fondamentale al fine di garantire un’ottima organizzazione del cantiere e della sicurezza al suo interno. Il PSC si distingue dal POS, ovvero il piano operativo di sicurezza, che ha l’obiettivo di prevenire e proteggere i dipendenti e i mezzi durante i lavori, e che deve essere redatto prima del loro inizio.

A differenza di quanto accade con il PSC, il POS deve essere elaborato dal datore di lavoro, ed è obbligatorio sia in un cantiere mobile che in un cantiere temporaneo.