Lavatrici: la rivoluzione del multi-cestello

Immaginate questa scena: tornate dalla partita di calcetto di vostro figlio e avete la sua divisa da lavare. I pantaloncini e la maglietta sono sporchi e pieni di fango e macchie d’erba, e necessitano di un lavaggio vigoroso. Sono pochi però, e quindi pensate di aggiungere altri indumenti nella lavatrice. Avete però da lavare solo le camicie di vostro marito, che a più di 40 gradi non potete trattare, e la vostra biancheria di seta che richiede un lavaggio delicato. Vi rassegnate così a fare tre lavaggi consecutivi o a tenervi i panni sporchi fino a che non siano sufficienti a riempire il cestello.
E se invece vi dicessimo che potete lavare tutto, ma in tre cestelli separati?

La rivoluzione del multi-cestello

La tecnologia impiegata nel settore degli elettrodomestici non punta solo ai maggiori risparmi dei consumatori e al minor impatto ambientale in termini di inquinamento. L’attenzione della case costruttrici, soprattutto di quelle che producono lavatrici, è volta sempre più alle donne che lavorano e che sono, per definizione, ‘multi-tasking’. Donne che si occupano di più cose contemporaneamente e che avrebbero bisogno di lavatrici a loro misura. Ecco perché ad essere multi-tasking sono sempre più anche i nuovi modelli di elettrodomestici, come quelli delle lavatrici Hisense.
Si tratta di una piccola ma grande rivoluzione, il classico uovo di Colombo. Se gli indumenti richiedono lavaggi diversi, perché non progettare una lavatrice con più cestelli invece di dover aumentare i lavaggi?
È proprio questo il pensiero che sta dietro l’invenzione delle lavatrici con più cestelli, spesso due ma anche tre.
Il cestello principale rimane quello centrale, con un carico che può arrivare anche a 10 chilogrammi.
Accanto a questo ci sono altri due cestelli più piccoli che possono essere impiegati per altri capi con altri lavaggi, il tutto contemporaneamente.

Come funziona il sistema a più cestelli

Generalmente il cestello principale ha un’apertura frontale, mentre l’altro o gli altri cestelli si aprono grazie ad un meccanismo a coperchio che può essere aperto con una semplice pressione posizionato sul lato superiore e, a volte, sul davanti.
La capienza dei cestelli più piccoli è minore, perché il lavaggio più importante in termini di carico resta a quello principale.
In genere i cestelli piccoli contengono fino ad un chilogrammo di capi ciascuno.
Il motivo è intuitivo: la lavatrice si muoverebbe troppo se dovesse sostenere tre centrifughe, e consumerebbe in maniera spropositata.
Invece, con il sistema del cestello grande e di quelli piccoli, si potrà fare un carico, ad esempio, di cotone molto sporco, mentre si lavano pochi capi che richiedono un lavaggio delicato o speciale.
Questo vuol dire quindi che i programmi dei tre cestelli sono indipendenti.

I vantaggi del sistema a più cestelli

I vantaggi di questo sistema sono intuitivi, ma è utile specificarli:

  • innanzitutto il risparmio di tempo. È ovvio che fare una lavatrice anziché tre faccia risparmiare il triplo del tempo;
  • il risparmio di energia: i modelli sono progettati per ottimizzare il consumo energetico grazie ai programmi specifici. Quindi non si spenderà come se si facessero tre lavatrici, al contrario;
  • separazione dei capi bianchi e colorati: capi bianchi e colorati non vanno d’accordo, quante volte ve lo avranno detto? In questo modo il problema è risolto.

Come ultimo vantaggio questo sistema vi permette di lavare separatamente i vestitini e le copertine del vostro bambino che richiedono sempre lavaggi specifici e igienizzanti.

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